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"Travel is a means to an end. Home".


29 aprile 2011

Mamma ho perso l'aereo!... ma anche il treno, l'autobus, la corriera, il taxi........



Suvvia, alzi la mano a chi non è mai capitato almeno una volta nella vita di perdere l'autobus.
A me è successo proprio l'altro giorno.. un susseguirsi di ritardi ad effetto domino ha causato questo fenomeno che potremmo definire: "rodimento post corsa inutile".
Ebbene come una maratoneta mi sono fiondata fuori dal treno per  correre verso la fermata dell'autobus e proprio mentre avevo quasi raggiunto il traguardo, quell'infame di un mezzo mi passa davanti accellerando ignaro o "paraculo".
Frustrante veramente, un inutile dispendio energetico.

Ma non è di questo che vi voglio parlare, ma di una cosa simile.

Non so a voi, ma a me ogni volta che devo partire per un viaggio di piacere, qualche giorno prima, ma soprattutto il giorno anteriore alla partenza, faccio degli incubi assurdi; a parte volare sulle pecore suonando il violoncello vestita da egiziana....(questo tipo di sogni sono decisamente i più ricorrenti...) sogno la tragedia più tragica che esista, almeno per me.

Il famosissimo (e amatissimo) film "mamma ho perso l'aereo" in confronto alle produzioni oniriche fatte dalla sottoscritta, non è che una storiella divertente...
L'incubo nell'incubo inizia con la sveglia.. che puntualmente non suona, ovviamente mi alzo dal letto schizzando sul soffito con un ritardo schifoso. Mi vesto catapultandomi nell'armadio e uscendone con degli abbinamenti che "manco gli zingari". Poi guarda caso mi accorgo di non aver completato la valigia, e per la fretta vi butto dentro altri 4 stracci e chiudo..
Non faccio colazione perchè sono in ritardo, (e questo è gravissimo) esco di casa senza scarpe, (questa cosa nei sogni mi angoscia a morte... dovrò farmi psicoanalizzare) e dimentico la valigia a casa.
Quindi ricapitolando, corro verso la stazione/aeroporto (s)vestita come una ROM, senza una valigia, ne un documento, arrivo tardi alla stazione e corro corro corro (magari piove pure perchè no)..
corro corro corro, ma mi ritrovo sempre nello stesso punto, mi sforzo di raggiungere il mezzo che mi dovrebbe portare nel luogo paradisiaco verso cui son diretta, ma tutta fatica inutile, sono sempre li, che scavo una fossa nell'asfalto; mettici pure che ti insegue una belva feroce con denti acuminati e bava verde che esce da ogni dove e si completa il quadretto.......
Poi succede l'imprevedibile...
Ad un tratto ti ritrovi nel letto, sono le 4:00 del mattino (orario di punta per sognare assurdità) dopo aver controllato la sveglia se fosse impostata ti accorgi di aver sudato, e che infondo era solo un brutto sogno; la valigia è gia pronta, le scarpe non ti mancano e i vestiti figuriamoci, li hai preparati sulla poltrona da giorni per questo evento.
Fai un respiro di sollievo e ti riaddormenti ancora per un pò, ma con un occhio chiuso ed uno vigile... 'NSE SA MAI!

17 aprile 2011

Vogliamo parlare di politica???


Per una APOLITICA come me, mettere un titolo come questo sul mio blog è: SACRILEGGGGIO!

C'è da precisare che ci sono tre categorie di persone quando si parla di politica:
1- i Fomentati
2- gli ignari
3- gli indifferenti

Ci potrebbe essere anche un'altra categoria: i nauseati, ma diciamo che sarebbe un'estensione della terza.

Voglio brevemente spiegare le 3 categorie:
I primi (i fomentati) sono coloro che trovi ai bar la mattina alle 9:00 con il loro caffè e il loro bel quotidiano con la facciona del Berlusca in primo piano che sproloquiano su come cambiare il mondo senza neanche sputare un attimo... si perchè loro dal loro tavolino del bar stravolgono il pianeta, pianificano decreti legge, amplificano il codice civile, si autocandidano soluzionatori della piaga di questa società.
Inoltre non si perdono un programma televisivo di politica, che non sto qui ad elencare, ma che conosciamo (quasi) tutti.
Categoricamente tutto ciò viene commentato il giorno seguente al bar.
Sono quelli che o votano alle elezioni convinti che la loro X rientrerà nella maggioranza e cambierà il mondo, oppure vanno si a votare, ma dentro la scheda ci spalmano un bel chewingum alla fragola o ci tirano già una lista di imprechi...

I secondi (Gli Ignari) fanno spesso compagnia ai Fomentati... si ritrovano accidentalmente con loro al bar, e mentre questi ultimi vomitano parole su parole su "come fare per", loro pensano a chi gliel'ha fatto fare di accettare quel maledetto caffè che per giunta sapeva pure di bruciato; e nel momento in cui vengono interpellati, con aria di finto interessamento si accodano ai discorsi e fanno finta di capire il significato profondo del tema di cui si sta parlando facendo sempre "si" con la testa.
Praticamente emulano interessamento ma non gliene importa un fico secco.. poi vanno a votare sotto supremo consiglio.. di chi?? indovinate un pò.....

I terzi (gli indifferenti) sono quelli che appena sentono parlare di un programma di politica gli viene un prurito tremendo e cominciano a starnutire in loop....
vanno a votare? per il 90% delle volte no, ma se lo fanno, ci vanno solo per riuscire ad inguattarsi la matita magica incancellabile del seggio o per fare un disegnino sconcio sulla scheda elettorale.

Tutto questo prologo-prolisso perchè?
Innanzitutto io non credo di appartenere completamente a nessuna delle 3 categorie in particolare, sicuramente non alla prima, diciamo che oscillo tra la seconda e la terza... 30-70% va...

In realtà quello che vorrei dire qui, è che in questo ultimo periodo non si fa altro che parlare dell'innominatissimo BERLUSCONI e della sua vita privata.
vogliamo parlare di politica? ma dove? ballarò, annozero ecc ecc mi sembrano i nuovi: "uomini e donne" o "la vita in diretta".
Ma dov'è la vera politica?? dove sono le vere riforme? 
Ma chissene strafrega della vita sessuale di B... per me può anche fare il politico di giorno e truccarsi da drag queen la notte uscendo di casa con pantaloni a zampa impaiettati...

Invece di di gossippare su Tizio Caio e Sempronio perchè non ce date il lavoro? si anoi, datece un lavoro vero.. non in un call center... per fare un esempio............
l'italia è in crisi, si L'italia, ma non i politicotti del nostro governo, a magnà magnano lo stesso...




Occhei credo di aver finito così... si credo che anche basta perchè io sono proprio l'ultima a dover parlare di queste cose in quanto facente parte delle 2 ultime categorie.

Temo di aver lanciato una bomba con questo post, non voglio fare polemica assolutamente, volevo solo esprimere questo pensiero che si può tradurre con la frase seguente:

NO AL GOSSIP POLITICO.

E con questo vi saluto
addio*





* a presto.